Escursioni sui Monti Sibillini

Tra le attività realizzate da Faccio Tardi ci sono le “semplici” escursioni sui Monti Sibillini. Ma andiamo per step per spiegarvi meglio come funzionano e capire se sono adatti alla tua richiesta.

I percorsi più diffusi

I Monti Sibillini, essendo un’area estremamente ricca di storie e leggende è un luogo con infiniti percorsi per realizzare delle escursioni di cui alcuni sono identificati come i sentieri ufficiali del Parco Nazionale dei Monti Sibillini.

Questi percorsi ufficiali si suddividono in PERCORSI PER ESCURSIONISTI, con tutti i percorsi identificati con la lettera E, PERCORSI ADATTI A TUTTI pensati soprattutto per le FAMIGLIE identificati come Sentieri Natura e delineati dalla lettera N, percorsi perfetti per andare a visitare il parco con la propria BIKE o EBIKE riconoscibili con la lettera B e poi il percorso ad anello più grande che è il GAS (Grande Anello dei Sibillini).

Tutti questi percorsi si differenziano tra di loro principalmente per la difficoltà: solitamente i percorsi Natura sono facili, i percorsi Escursionistici sono pensati per un pubblico più esperto, i percorsi B, solitamente sono più lunghi e non presentano ostacoli insormontabili per chi tra la natura con una BICI da montagna. Questo significa che NON TUTTI possono fare i percorsi E e che non tutti coloro che vanno in bici (magari in città) possono andare a fare un sentiero BIKE.

Ovviamente i percorsi del GAS sono pensati per camminatori esperti già abituati a camminare per grandi lunghezze e buoni dislivelli.

Tutti questi percorsi sono sempre ben segnalati e avrai la possibilità di seguire le tracce ufficiali che sono disponibili nel sito del Parco in più versioni.

PERCORSI
NATURA

PERCORSI
ESCURSIONISTICI

PERCORSI
BIKE

PERCORSI
GAS

Altri percorsi nascosti

Ma i percorsi ufficiali sono gli unici? No assolutamente, come giù detto i Monti Sibillini hanno un “patrimonio storico” infinito e questo ha portato a non avere solo qualche dozzina di percorsi, in realtà ci sono tanti percorsi storici e veramente infinite possibilità per intrecciare i vari percorsi e creare itinerari dal notevole interesse.

In questa situazione puoi andare a visitare le montagne e le vallate in maniera assolutamente differente di volta in volta. Andando a mescolare i vari percorsi potrai tornare tutte le volte che vuoi in una determinata area e ogni volta potrai fare un giro differente. Questo ci porta però a dover fare attenzione per la nostra salute, per quella dele persone che sono in montagna con noi e, ovviamente, a ragionare sempre come “buon padre di famiglia”. Andare in montagna senza conoscere bene il percorso e senza la giusta preparazione può avere degli esiti inprevedibili.

TUTTI I PERCORSI POSSONO ESSERE PERICOLOSI E QUANDO NON SONO SEGNALATI IL PERICOLO AUMENTA ESPONENZIALMENTE.

Il pericolo è dietro ad una sottovalutazione

La montagna è un posto davvero incredibile, affascinante e da vivere ma c’è da tenere presente che questo luogo porta con se anche moltissimi rischi.

Una passeggiata tranquilla può diventare un incubo se ci si scontra con ciò che non era facilmente prevedibile. Cosa? Beh ad esempio la situazione più comune è “sbagliare incrocio” e trovarsi in una zona sconosciuta che, anche se vicina al punto di partenza, non ci permetterà di rientrare all’automobile per l’orario previsto e, anche solo un piccolo errore, può portarci a “perdere” la via del ritorno perché poi tutte le indicazioni che abbiamo potrebbero non essere più valide. Non è impossibile trovarsi difronte ad un banco di nebbia improvviso, e questo potrebbe disorientarci a tal punto da rendere impossibile anche ritornare sui nostri passi. Situazione analoga per l’inverno quando una po’ di neve associata ad un po’ di vento cancella le impronte e anche solo 100 metri diventano una distanza “con cui perdersi”. Tutte queste situazioni inoltre potrebbero essere aggravate da una storta di una caviglia o ad un malessere improvviso. In montagna non c’è sempre il segnale telefonico e questo potrebbe rendere impossibile essere raggiunti dai soccorsi.

Avere una guida significa avere sicurezza e spensieratezza in un’uscita

Se vuoi fare un’uscita in montagna senza troppe preoccupazioni puoi affidarti ad una guida. Una Guida Parco dei Monti Sibillini potrà darti tutte le indicazioni di cui hai bisogno e potrà preoccuparsi di tutto ciò che trasformerà ogni tua uscita in un’avventura dove la sicurezza è sempre al primo posto. L’associazione delle guide escursionistiche Italiane tiene sotto controllo gli imprevisti che avvengono ogni anno sul territorio nazionale e ha registrato un tasso di “incidenti” quasi nullo per tutte le uscite con una guida.

Tutto ciò si trasforma in un notevole vantaggio per voi: avere una guida (e ascoltarla), ridurrà drasticamente il rischio che la vostra attività diventi una pessima esperienza.

I percorsi che ho pensato per voi

Come Guida AIGAE e come Guida Parco dei Monti Sibillini ho individuato per voi una serie di percorsi adatti a tantissime situazioni.

Percorsi vicino Castelluccio

Escursione andata e ritorno presso i Pantani di Accumoli, disponibile tutto l’anno (circa 5 km con circa 200 m di dislivello) con possibilità di realizzarla come CIASPOLATA PER TUTTI

Escursione con giro ad anello vicino Castelluccio, disponibile tutto l’anno (circa 6 km con circa 250 m di dislivello) con possibilità di realizzarla come CIASPOLATA PER TUTTI

Escursione con giro ad anello sul Pian Piccolo, disponibile tutto l’anno (circa 7 km con circa 350 m di dislivello)

Escursione con giro ad anello sul Pian Grande, disponibile tutto l’anno (circa 9 km con circa 500 m di dislivello) con possibilità di realizzarla come CIASPOLATA neve permettendo.

Escursione con giro ad anello panoramica sul Pian Grande, disponibile tutto l’anno (circa 10 km con circa 400 m di dislivello) con possibilità di realizzarla come CIASPOLATA neve permettendo.

Escursione andata e ritorno verso il Rifugio Zilioli, disponibile da fine maggio a metà settembre.

Escursione con giro ad anello sul Pian Grande con visita a Castelluccio, solitamente proposta per la fioritura (circa 23 km con circa 600 m di dislivello)

Percorsi nella zona di Norcia

Escursione con giro ad anello nei pressi di Campi di Norcia con possibilità di pranzare al ristorante. e ritorno presso il paese di Campi con risalita su un sentiero nei pressi del torrente campiano, disponibile tutto l’anno (circa 12 km nella versione base con circa 350 m di dislivello oppure circa 16 km con 600 m di dislivello nella versione completa)

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